Dal 9 all'11 giugno, il Teatro Elfo Puccini di Milano ospita la ventottesima edizione del celebre e ambito premio, lanciato nel 1989 da Ugo Ronfani
Hystrio, il trimestrale di teatro più longevo e blasonato del panorama culturale italiano compie 30 anni. È nel 1989, su iniziativa di Ugo Ronfani, fondatore e storico direttore della rivista, che nasce l’omonimo premio che, fin dalla sua istituzione procede su un doppio binario, rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni di artisti, ma anche a nomi già affermati della scena italiana.
Nel corso della sua storia, il prestigioso riconoscimento è andato fra gli altri ad Antonio Albanese, Giuseppe Battiston, Alessandro Bergonzoni, Ascanio Celestini, Paola Cortellesi, Maddalena Crippa, Emma Dante, Fabrizio Gifuni, Luigi Lo Cascio, Paolo Rossi, Antonio Latella, Kim Rossi Stuart, Toni Servillo, e Filippo Timi.
Staffetta generazionale
Una giuria di oltre 40 esperti, tra i collaboratori e i redattori di Hystrio, sotto la supervisione di Claudia Cannella, direttrice della rivista, ha decretato i vincitori per ciascuna categoria: interpretazione, regia, drammaturgia, Altre Muse, Corpo a Corpo e Iceberg, questi ultimi tre dedicati rispettivamente alle professioni dello spettacolo, ai linguaggi del corpo e a una giovane compagnia emergente. L’ideale staffetta generazionale tra professionisti già affermati e giovani artisti trova la propria realizzazione nelle sezioni dedicate agli attori under 30 (Premio Hystrio alla Vocazione) e ai drammaturghi under 35 (Premio Hystrio-Scritture di Scena). Il pubblico ha decretato quale miglior spettacolo della stagione Il sindaco del rione Sanità, diretto da Mario Martone
LEGGI QUI la Recensione dello spettacolo "Il sindaco del rione sanità".
La tre giorni del Premio Hystrio si svolgerà da sabato 9 a lunedì 11 giugno (quest'ultima la serata di premiazione) al Teatro Elfo Puccini di Milano, con spettacoli e incontri a ingresso libero.
“Premio Hystrio è…”: la parola ai premiati
Ma cosa significa ricevere il Premio Hystrio? Teatro.it lo ha chiesto ai premiati di questa edizione.
Massimiliano Civica, Premio Hystrio alla regia:
“Hystrio è una borsa di carta che contiene i ferri del mestiere del teatro”
Massimiliano Speziani, Premio Hystrio all’interpretazione:
“Un riconoscimento per un teatro delle differenze”.
Davide Carnevali, Premio Hystrio alla drammaturgia:
“Portatore di linfa vitale”.
Zona K – Milano, Premio Hystrio “Altre Muse”:
“Un trofeo da portare con orgoglio”.
Fattoria Vittadini, Premio Hystrio “Corpo a Corpo”:
“Condivisione”.
A pensarci bene, queste dichiarazioni rappresentano tutte delle ottime ragioni per celebrare degnamente, ancora una volta, il teatro e tutti coloro che lo amano.